PSL Sibilla – Misura 19.2.7.6 - Operazione A) Investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali, bando attuato non in PIL
La finalità
L’Università degli Studi di Camerino, che a partire dal 1991 ha impiantato un arboreto con 150 specie arboree in località Tuseggia di Camerino, nell’ambito della Misura 19.2.7.6, Operazione A ), ha promosso una serie di interventi per la creazione di uno spazio per l’accoglienza e di un percorso didattico all’interno dell’area.
La storia e i valori
Da un rilievo del 2017, l’arboreto risulta costituito da un versante delle specie mediterranee dalla sommità di un colle su cui sono stati ricostituiti i piani d’altitudine con l’abetina ad abete bianco, la faggeta a faggio e acero montano. Sul versante nord dell’area ci sono il castagneto, la cerreta, l’orno-ostrieto, il querceto di farnia, l’ontaneta di ontano napoletano e il bosco misto di acero montano e frassino maggiore. A tali formazioni c’è un boschetto di roverella, che affianca i due querceti di alto fusto preesistenti nell’area di impianto, mentre nel fondovalle, in prossimità dello stagno, è stata creata un’area a frassino ossifillo. Alle suddette realtà, si aggiungono piante isolate di sorbo e di pino mugo, non adatto alla coltivazione nell’arboreto. Le vie di accesso all’area sono due: una da sud, attraverso la frazione di Tuseggia, la seconda consente l’accesso da ovest, lungo la strada provinciale.
Il Piano finanziario del progetto
Spesa rendicontata € 69.013,35
Importo a carico di Unicam € 14.132,92
Importo contributo PSL GAL Sibilla € 54.880,43
Gli interventi realizzati
Le opere sono consistite nella realizzazione del percorso didattico mediante i seguenti interventi:
1. Realizzazione di due portali d'ingresso all'Arboretum, uno in prossimità del Cimitero e l'altro presso la strada inferiore lungo la strada provinciale;
2. Realizzazione di un sentiero attrezzato minimizzando, per quanto possibile, la presenza di barriere architettoniche;
3. Realizzazione di cartellonistica informativa in materiale resistente e durevole; Per ogni specie arborea rappresentata, lungo il percorso, sono stati realizzati cartelli riproducenti la storia degli usi, con foto di fiori, foglie, frutti, rendendo così possibile l’osservazione della specie in ogni stagione;
4. Impianto di nuovi esemplari di specie autoctone a coprire le aree di fallanza;
5. Realizzazione del "sentiero natura" in formato digitale da utilizzare per l'allestimento della postazione touch screen;
6. Implementazione dei siti web dedicati;
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