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PSL Sibilla – Misura 19.2.7.5.A – Investimenti di infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, informazioni turistiche, infrastrutture – in PIL

La finalità
Il Comune di Pieve Torina ha concorso all’assegnazione dei contributi previsti nel Bando emanato dal Gal Sibilla nell’ambito del PSR Marche 2014-2020, Misura 19.2.7.5.A per realizzare un intervento denominato “Sentieri di Pieve Torina”, incluso nel Progetto Integrato Locale " Le Sorgenti del Chienti", sviluppato con i comuni di Muccia e Serravalle del Chienti.

La storia e i valori
Pieve Torina sorge al centro di un comprensorio pedemontano caratterizzato dal verde dei pascoli, dei boschi e dei campi coltivati. Il territorio ha i caratteri antichi d'una terra di confine, percorsa dai popoli protoitalici, che si spostavano dalle valli umbre alle piane adriatiche, dai pastori in transumanza, dagli Etruschi e dai Romani, inseguiti da Annibale dopo la battaglia del Trasimeno, dai Longobardi di Spoleto e dai monaci Benedettini, dai Francescani e dai pellegrini d'ogni epoca, in cammino per Loreto e Assisi. L'insediamento urbano prese forma come agglomerato di piccoli centri abitati legati ai castelli già prima del XIII secolo. Fino al 1587 afferì alla Diocesi di Spoleto, quindi fu legata a Camerino per poi entrare, come gli altri comuni della zona, a far parte del Regno d'Italia. Il Percorso Kneipp recentemente realizzato a Pieve Torina costituisce un forte richiamo turistico e si snoda all’interno di quello che è conosciuto come “Sentiero delle Acque”, per circa 500 metri lungo il corso del torrente Sant’Angelo. E’ da percorrere rigorosamente a piedi nudi tra ciottoli, ghiaia e cortecce. Una vera e propria esperienza multisensoriale, che si propone di sensibilizzare chi lo effettua nei confronti del potere curativo dell’acqua.

Il Piano finanziario del progetto
Spesa rendicontata                                                 €  255.325,65
Importo a carico del Comune                               €    54.830,41
Importo contributo PSL GAL Sibilla                    €  200.495,24

Gli interventi realizzati
Il progetto ha avuto la finalità di approntare tre tratti di rete ciclo pedonale, con il miglioramento e l’adeguamento, di tratti esistenti, la realizzazione di nuovi percorsi e con inserimento di cartellonistica informativa.
Le infrastrutture interessate sono:
Tratto Starnacchio (Muccia) - Seggiole (Pieve Torina): si sviluppa quasi totalmente lungo un precedente tracciato da tempo lasciato in disuso. Su di esso sono state realizzate opere di scavo e di movimento terra nei punti in cui il terreno trasportato dalle intemperie e dall’opera dell’uomo nel corso degli anni, ne aveva ostruito il passaggio.
Tratto Lucciano – Capoluogo: il secondo tratto di intervento è stato realizzato ex novo su un terreno precedentemente dedicato alla coltivazione. Il percorso si snoda in parte lambendo un’area boschiva e vi sono state realizzate opere di delimitazione che separano la pista ciclabile dall’area da coltivo, con posa in opera di sistemi per il drenaggio.
Tratto Fiume - Le Rote: il tratto della pista ciclabile si sviluppa lungo la sponda destra del torrente Sant’Angelo è stato realizzato ex novo su un terreno destinato in parte alla coltivazione e in parte condotto a bosco.
Nei tratti realizzati ex novo, i lavori sono consistiti nella realizzazione del percorso ciclo pedonale, largo m 2,50, con una fondazione stradale in misto granulare stabilizzato per uno spessore medio di cm 15, idoneo al traffico ciclopedonale, con opere di delimitazione del sedime, di riprofilazione delle cunette e di attraversamento di piccoli corsi d’acqua. 

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