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PSL Sibilla – Misura 19.2.7.6 - Operazione A) Investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali, bando attuato non in PIL

La finalità
Il Comune di Camporotondo di Fiastrone ha promosso una serie di interventi per la riqualificazione di un tratto delle mura urbane. L'intervento usufruisce di aiuti previsti alla Misura 19.2.7.6 - Operazione A) Investimenti relativi al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali, bando attuato non in PIL.

La storia e i valori
La prima notizia relativa al Castrum di Camporotondo di Fiastrone è del 1147, ma si conoscono altri riferimenti per il 1166, 1195 e 1198 ed è probabile che la formazione del paese si debba all’azione del vescovo di Camerino e degli abitanti dei villaggi del territorio contermine.
Il Castrum, autonomamente organizzato in Comune, aveva i propri statuti, tuttavia fu costantemente oggetto di pretese da parte, soprattutto, di Camerino, nei cui confronti seppe conservare una propria, seppur limitata, sovranità, come attesta la sua prerogativa di “terra raccomandata”.
La cinta muraria cittadina si innalza a difesa del centro storico per una lunghezza complessiva di circa 450 metri ed un’altezza in alcuni punti superiore ai 10 metri. Essa rappresenta l’emblema civico per antonomasia ed è proprio questa il fulcro della vita sociale cittadina, caratterizzata da frequenti eventi, sagre e manifestazioni culturali.

Il Piano finanziario del progetto
Spesa rendicontata                                                    € 44.259,70
Importo a carico del Comune                                   €  4.425,97
Importo contributo PSL GAL Sibilla                         € 39.833,73

Gli interventi realizzati
Il progetto ha avuto lo scopo di eseguire lavori di restauro e risanamento delle mura urbiche. Le opere eseguite sono consistite in interventi di bonifica della superficie muraria in presenza di vegetazione infestante, provvedendo alla rimozione manuale e con l'ausilio dell'azione chimica di quest'ultima. A completamento si sono eseguiti, la pulitura mediante idrolavaggio a bassa pressione, rimozione dei depositi incoerenti, scarnitura profonda dei giunti e loro ripristino con malta di calce, interventi d'integrazione e ricostruzione delle murature con elementi di recupero e materiale di fornitura simile a quello costituente l’apparecchiatura originaria.

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