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PSL Sibilla – Misura 19.2.7.6.A – Interventi di restauro e recupero funzionale beni culturali di proprietà pubblica per attività di servizio e valorizzazione in chiave turistica – in PIL

La finalità
Il Comune di Monte Cavallo, nell’ottica di potenziare l’afflusso turistico e la fruibilità delle sue importanti emergenze storico e ambientali, ha aderito alla richiesta di bando dell’Unione Europea per la Regione Marche, Programma di sviluppo rurale 2014-2020 - Gal Sibilla Piano di Sviluppo Locale Misura 19.2.7.6.A in attuazione della strategia di sviluppo locale nel Pil denominato “La Porta della Sibilla”, con i comuni di Ussita, Castelsantangelo sul Nera e Visso. La misura per cui ha concorso il Comune di Monte Cavallo prevedeva opere relative al patrimonio culturale e naturale delle aree rurali.

La storia e i valori
Monte Cavallo è un piccolo comune incastonato fra i monti, a poca distanza dall’Umbria e dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Originariamente aveva il nome di Monte San Polo, insediamento fortificato che sorgeva nella villa di Piè di Sasso, distrutto dal terremoto nel 1276. Era un castello feudale soggetto alla nobile famiglia dei Baschi, successivamente passato sotto il dominio dei Varano, signori di Camerino. Del consiglio del territorio, che si riuniva su ordine e mandato del Governatore di Camerino, facevano parte sette massari in rappresentanza delle ville del territorio, e cioè: Villa del Piano della Noce, Villa della Cesure e Colli Bianchi, Villa di Pantaneto, Villa de Colleatturi (oggi Collattoni), Villa di Selva Piana, Villa di Cerreto, Villa di Piè del Sasso, che oggi sono parte delle frazioni del comune. Nel 1827 Monte San Polo, con le sue ville, entrò a far parte della Delegazione apostolica di Camerino e fu soggetto all’amministrazione della vicina Pieve Torina. Bisognerà attendere l’Unità d’Italia per vedere il piccolo comune nell’ambito della Provincia di Macerata e, dal 1865, mutare il proprio nome nell’attuale di Monte Cavallo. Il territorio comunale è ricco di emergenze storico-culturali che costituiscono memoria di queste vicende millenarie e che testimoniano come le trasformazioni apportate al territorio sono state per lo più sapienti, dato che esso è, ancora oggi, in perfetto equilibrio con l’ambiente naturale.

Il Piano finanziario del progetto
Spesa rendicontata                                                    € 97.080,85
Importo a carico del Comune                                 € 23.063,03
Importo contributo PSL GAL Sibilla                      € 74.017,82

Gli interventi realizzati
Le opere realizzate sono state finalizzate alla ricostruzione e messa in sicurezza di diversi tratti di percorsi, tutti ricadenti su vecchie strade comunali, vicinali di uso pubblico, carrarecce e sentieri all`interno di aree di alto pregio naturalistico - SIC e ZPS - ricadenti nel territorio comunale.
Sono stati installati, a seguito dei necessari lavori di predisposizione e posa in opera, un Totem multimediale informativo nelle adiacenze della sede municipale.
È stata infine realizzata e posta in opera cartellonistica informativa e la necessaria segnaletica per l`individuazione della rete sentieristica, in conformità con quanto previsto nella Legge Regionale n. 2 del 18/01/2010.

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